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Le linee metodologiche e didattiche

La metodologia e la didattica sono risorse imprescindibili perché gli obiettivi formativi possano tradursi in pratica: non vanno intese come rigidi binari da seguire, ma come strumenti caratterizzati da flessibilità, problematicità e criticità. Nel nostro lavoro, pertanto, seguiremo percorsi progettati ma flessibili. Di seguito vengono elencate alcune delle linee metodologiche e didattiche di rifermento.

  • Uso di tecniche di apprendimento cooperativo.

  • Uso della didattica laboratoriale nel piccolo e grande gruppo per sperimentare e creare.

  • Uso della metodologia della ricerca interdisciplinare come strumento della costruzione del sapere.

  • Uso di strumenti metacognitivi, per “imparare a imparare”, riflettendo sul percorso di conoscenza.

  • Utilizzo del gioco come metodo “naturale” per imparare a relazionarsi, a conoscere e ad apprendere.

  • Costruzione di un personale metodo di studio nel rispetto delle differenti risorse individuali.

La valutazione degli alunni

I docenti hanno la responsabilità della valutazione in itinere dei percorsi curricolari attivati.

Nei confronti degli alunni la valutazione ha una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi d’apprendimento e di stimolo al miglioramento.

Per questo i docenti, consapevoli della dinamicità dei processi evolutivi, si pongono nella prospettiva dell’osservazione continua, che riguarderà le caratteristiche e i ritmi di partecipazione degli alunni alle varie attività scolastiche, da quelle ludico-relazionali a quelle più strutturate di insegnamento/apprendimento. La verifica degli apprendimenti avverrà:

  • Sul piano quantitativo per ciò che riguarda l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche (con registrazione sistematica).

  • Sul piano qualitativo per ciò che, invece, concerne:

- l’assimilazione di concetti complessi

- l’assimilazione dei metodi di lavoro

- l’assunzione di atteggiamenti di fondo.

Si tenderà, quindi, auna valutazione dei personali processi di costruzione delle conoscenze attivati dagli alunni, rilevabili attraverso l’osservazione dei comportamenti, degli atteggiamenti, nelle espressioni che gli alunni manifestano, piuttosto che alla valutazione di una competenza ridotta e meccanica acquisizione di contenuti e abilità. Per l’accertamento ci si servirà, perciò, oltre che di prove specifiche di vario tipo, anche di altre strategie, come la verbalizzazione della comprensione, avviando i bambini a un processo di autovalutazione.

Le conoscenze, le competenze, le modalità e l'atteggiamento degli alunni nei confronti dell'apprendimento, nonché i livelli di autonomia posseduti o raggiunti, saranno oggetto di valutazione:

  • nel corso dell'anno, prevalentemente in itinere;

  • al termine del primo e del secondo quadrimestre, mediante una valutazione complessiva da riportare nel documento di valutazione, che tenga conto sia dei progressi evidenziati da ciascuno nei processi di apprendimento sia dei livelli raggiunti in ogni disciplina.

  • al termine della scuola primaria mediante la Certificazione delle competenze.

Nel documento di valutazione i voti sono espressi in decimi.

ll tempo scuola

L’articolazione del tempo scuola delle classi in ingresso resta subordinata alla richiesta delle famiglie.

La scuola garantisce in tutte le classi un tempo scuola di 40 settimanali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30.

Oltre l'orario scolastico

Si svolgono anche attività di pre-scuola (7.30/8.25) e giochi serali(16.30/18). Sono organizzate dal Comune di Milano e da esso assegnate in appalto ad agenzie educative.

Inoltre, sono svolte numerose attività sportive ed espressive in orario extra-scolastico.

Le discipline d’insegnamento

Italiano, inglese, musica, arte e immagine, corpo movimento e sport, matematica, scienze, tecnologia, storia, geografia, religione cattolica/ attività alternative all’I.r.c.

A integrazione delle discipline d’insegnamento e compatibilmente con le risorse a disposizione, sono proposte visite d’istruzione con l’obiettivo di fornire ai bambini stimoli plurimi e differenziati anche di carattere esperienziale. Sono previste diverse tipologie: uscite didattiche, spettacoli teatrali, laboratori e percorsi didattici promossi da musei o associazioni, iniziative comunali quali, Scuola Natura.

La mensa e il gioco libero che si svolgono tra le 12.30 e le 14.30 sono momenti significativi dal punto di vista della crescita personale, della socializzazione e dell'acquisizione di regole comportamentali condivise. L’obiettivo educativo è quello di stimolare gli alunni a una corretta alimentazione nel rispetto delle diversità culturali e religiose.